Prezzo ufficiale del canone RAI: la novità lascia senza parole

Cambia nuovamente il prezzo ufficiale del Canone Rai, ed in questo particolare ambito di fine 2024 non si è trattato di un tipo di decisione banale, ma arrivato in un momento specifico che ha fatto anche creare un po’ di “maretta” tra le forze della maggioranza, questo principalmente perchè se da una parte vi è l’intenzione o la necessità di mantenere il Canone televisivo, dall’altra resta una vera e propria “insofferenza”.

Quasi a nessuno infatti, dati alla mano, piace pagare il Canone Rai, che è di fatto sempre stato obbligatorio ma oramai viene considerato come tale solo da una piccola percentuale delle persone prima del 2016, anno nel quale la tassa televisiva è stata spostata sulla bolletta della luce, come è oramai noto. Ma quanto pagheremo nel 2025?

Il nuovo / vecchio prezzo del Canone Rai

Si ritornerà su un costo coerente al periodo in questione, ossia 90 euro annui, divisi come è stato fino alla fine del 2023 sulla bolletta della luce quindi sulla fatturazione dell’energia elettrica. Si ritorna sul costo conosciuto da diversi anni, in quanto proprio dal 2016 è stato tutto spostato sull’ambito della rateizzazione.

Anche nel 2025 quindi non pagheremo il Canone tutto in una forma di importo ma rateizzato, prevedibilmente in 10 rate da 9 euro l’una, dal mese di gennaio 2025 fino ad ottobre dello stesso anno. La decisione è stata confermata dopo che invece il taglio di 20 euro , di natura momentanea, non è stato invece considerato possibile da parte dello stato.

Il perchè del nuovo prezzo (e come non pagare)

Questo ha portato una mini frattura tra la Lega che ha più volte palesato l’intenzione di ridurre o addirittura eliminare la tassa televisiva, cosa già evidenziata con il primo anno di governo, alla fine si è arrivati a questa sorta di “sconto” che però non è stato confermato con la legge di Bilancio ed anche il rifiuto della modifica dell’emendamento di fine anno concepito da Forza Italia ha di fatto visto un ritorno a 90 euro

  • Naturalmente questa forma di importo può essere non pagato esclusivamente facendo richiesta di esenzione, entro la fine di gennaio 2025 così da essere attiva per tutto l’anno
  • Solo alcune categorie di persone possono però ottenerla, ad esempio chi ha 75 anni e si trova entro un reddito limitato di 8000 euro annui oppure chi non è dotato di un televisore a casa

La richiesta può essere effettuata attraverso un modulo quindi “manualmente”, scaricandolo dal portale dell’INPS e dell’Agenzia delle Entrate oppure con l’ausilio di un Patronato o Caf abilitato. Il Canone Rai statistiche alla mano resta una imposta che viene considerata sbagliata a prescindere con oltre il 70 % delle persone che non lo considera giusto in senso assoluto.

Infatti solo il 30 % ancora oggi, seppur con il sistema dell’unione con la bolletta della luce, lo va a considerare effettivamente, coerente, e solo questa percentuale comunque bassa rispetto a quanto atteso, si trova a pagare regolarmente il Canone Rai, che ricordiamo è una tassa, e quindi per quasi tutti, risulta essere obbligatoria.

Lascia un commento