Sono tantissime le persone che, in questo momento di incertezza economica, si interessano agli investimenti in denaro. Dal momento che, grazie alla comunicazione sul tema sempre più chiara, si è consapevoli del fatto che iniziare vuol dire anche rischiare, si tende, quando si è alle prime armi, a impegnare piccole somme.
Sì, anche con questa partenza è possibile guadagnare. Se ti stai chiedendo come, nelle prossime righe di questo articolo potrai trovare diverse informazioni preziose, utili a cominciare ad approcciarti al mondo degli investimenti con maggior consapevolezza sulle potenzialità, i rischi, i tempi medi da attendere prima di vedere dei risultati.
Dove investire piccole somme?
Prima di parlare dei consigli pratici per investire piccole somme, è il caso di sottolineare l’importanza di definire i propri obiettivi. Perché vuoi investire? Parti dalla risposta a questa domanda, che può chiamare in causa, per esempio, l’intenzione di comprare una casa o di pagare gli studi ai figli (giusto per citare due esempi). Sulla base di questa risposta, potrai poi valutare lo strumento migliore per le tue esigenze.
Un altro consiglio: cerca, per quanto possibile, di diversificare. Anche se con piccole somme e strumenti a basso rischio si può stare mediamente tranquilli, la prudenza non è mai troppa. Detto questo, si può iniziare a parlare di strumenti citando il conto deposito. Sul mercato esistono diverse alternative, vincolate e non solo. Tra i vantaggi di questo strumento rientra anche la tutela da parte dei fondi di garanzia.
Investire piccole somme di denaro: altri strumenti da conoscere
Un altro strumento da considerare quando si punta a investire piccole somme è il piano di accumulo. Sottoscrivendone uno, il risparmiatore può, tramite versamenti periodici, mettere da parte, nel corso del tempo, una determinata cifra. Quest’ultima verrà, in una fase successiva, investita in fondi da parte di istituti di credito o società di gestione del risparmio. Interessante è la flessibilità della durata, che può andare dal singolo anno ai quattro decenni. Ecco altri strumenti utili per chi, come te, vuole investire piccole somme:
- Buoni fruttiferi postali: privi di spese di apertura e gestione, sono di diverse tipologie e possono essere scelti, per esempio, per mettere via soldi per un figlio in vista dei 18 anni.
- Investire in ETF: in questo caso, a differenza di quanto accade con le azioni singole, si punta su un prodotto finanziario che replica l’andamento di un indice. Tra i vantaggi è possibile citare l’alto livello di sicurezza: qualora dovesse fallire il fornitore dell’ETF, le somme dell’investitore, trattate alla stregua di asset separati, vengono tutelate.
- Piattaforme di trading: scegliendo questa opzione, si possono selezionare diversi asset, investendo in particolare sui CFD, ossia strumenti che ne replicano l’andamento. Quando lo si indovina, a prescindere dalla direzione, si guadagna.
Chiarite le opzioni disponibili per investire piccole somme, torniamo un attimo ai consigli preliminari, ricordando l’importanza di valutare bene la propria propensione al rischio, non solo dal punto di vista della capacità finanziaria, ma anche per quel che concerne l’approccio psicologico. Essenziale è considerare anche i tempi: se opti per un investimento a lungo termine, avrai il vantaggio di poter recuperare eventuali perdite causate, a loro volta, dall’andamento negativo dei mercati.
Ricorda sempre di investire somme non superiori a quello che guadagni. Se non hai debiti in corso, una percentuale ideale è pari a un terzo delle tue entrate mensili nette. Nel caso in cui ti dovessi rendere conto di non essere in grado di gestire psicologicamente il denaro, rivolgiti tempestivamente a uno psicologo per farti aiutare a capire i motivi del tuo rapporto poco equilibrato con i soldi.