Avere 5000 o più euro sul conto corrente causa problemi? E’ ciò che si legge oramai abbastanza spesso sui social media e sulle numerose forme di articoli su internet, in realtà la questione è leggermente diversa di quanto può apparire. 5000 euro infatti non costituisce alcuna forma di limite, ma come vedremo può scaturire un particolare dettaglio.
In Italia questa sorta di “soglia” esiste da molti anni ma abbastanza prevedibilmente questo argomento è divenuto molto popolare negli ultimi anni in particolare perchè si tratta di un ambito estremamente “sentito” grazie alla diffusione del conto corrente, oggi molto più comune ed in passato. Il contesto dei 5000 euro come “soglia” esiste, ma come funziona?
Conto corrente e 5000 euro
Il conto corrente in tutti i casi non presenta delle vere limitazioni di utilizzo, ossia possiamo fare ricorso ad ogni forma effettiva di utilizzo di denaro in qualsiasi senso possibile, ossia possiamo inviare quantitativi senza reali limiti, lo stesso vale per la ricezione. La gestione del denaro però presenta alcune forme di regolamentazioni.
Quella in questione legata ai 5000 euro non fa riferimento specifico al saldo sul conto ma si tratta della giacenza media, un calcolo in realtà molto diffuso dalle disposizioni bancarie per avere un’idea generale di quanto denaro è stato presente lungo un anno intero, 5000 euro è il limite impiegato per far pagare o meno l’imposta di bollo.
Cosa è l’imposta di Bollo
Si tratta di una vera e propria tassa che si applica senza reali eccezioni (come vedremo tra poco), una imposta che viene pagata in automatico per qualsiasi forma di conto corrente, ma anche altro elemento finanziario come buoni bancari e postali che superano questa soglia di 5000 euro, l’imposta è però diversa tra privati e professionisti.
- Nel primo caso l’importo da pagare è di 34,20 euro all’anno
- Per i professionisti ammonta invece a 100 euro annui
Questo ovviamente se viene superata la soglia in questione, ma 5000 euro di giacenza media identificano con la divisione di ogni giacenza giornaliera di un conto per tutti gli anni solari, quindi per 365. La divisione ottenuta, poi unita in una somma, da effettivamente un numero come risultato che è proprio quello preso in considerazione.
E’ facile ottenere questo calcolo semplicemente chiedendolo alla propria banca, rientrano tra le operazioni più comuni in senso assoluto. Per non pagare l’imposta di bollo non serve semplicemente spostare il denaro dal proprio conto prima della fine dell’anno perchè, banalmente il calcolo è diverso. Chi ha ottenuto un conto corrente attraverso il Bonus Conto corrente non deve pagare l’imposta di bollo.