Dalla fine del 2023 la Carta dedicata a Te è stata parte di uno degli strumenti che hanno preso il posto del molto chiacchierato Reddito di Cittadinanza, considerato una misura non adeguata per l’integrazione al mondo del lavoro e solo parzialmente è riuscita a risollevare le condizioni economiche delle fasce più in difficoltà del nostro paese.
Si tratta di una carta prepagata simile a quella distribuita per il reddito di cittadinanza e spendibile solo ed esclusivamente per i beni di prima necessità come vedremo in seguito, e che subirà una profonda differenza di erogazione. Dal mese di settembre 2024 è disponibile una nuova versione e forma di erogazione della Carta dedicata a te con l’importo fino a 500 euro. Ma chi può richiederla?
Carta Dedicata a Te: cos’è e come richiederla
La concezione ed i requisiti per poter ottenere la Carta dedicata a Te ed i 500 euro associati (che vanno spesi entro il 16 febbraio 2024, la carta va attivata con almeno un acquisto entro il 16 dicembre 2024). Si tratta di una Carta che non è ricevibile da tutti i contesti familiari, per poterla ottenere è essenziale aver presentato una richiesata di ISEE attraverso la DSU, attraverso un Patronato / Caf oppure con il portale telematico dell’INPS.
Il requisito principale per poter ricevere la Carta dedicata a Te è un limite ISEE pari a 15 mila euro, sono circa 7500 i comuni italiani che si sono attrezzati con delle richieste effettive: solo i nuclei familiari con l’ISEE basso anche sotto questa soglia avranno ricevuto o riceveranno la comunicazione cartacea tramite comunicazione postale.
Come usarla
Con questa comunicazione da presentare presso l’Ufficio Postale più vicino si potrà richiedere la Carta dedicata a Te. Va specificato che oltre alla quota ISEE riportata minima per poterne avere diritto bisogna far parte di un nucleo familiare composto da 3 persone, oppure 3 persone con almeno uno nato entro il 2005 o 2009. La priorità ovviamente indica i nuclei familiari con bambini come quelli con maggior urgenza.
- Potranno essere acquistati beni di prima necessità, ad esempio:
- Ortaggi, frutta e legumi
- Caffè, tè, pesce e carne, latte e pane, oltre a latticini e derivati
- Prodotti IGP e DOP
- Bevande come acqua e olio
- Prodotti come i cereali e derivati
- Prodotti per l’alimentazione della prima infanzia
Al momento del ritiro presso un Ufficio Postale la carta sarà immediatamente utilizzabile come specificato dalle istruzioni. Non potranno riceverla però chi è già titolare di alcune forme di aiuti da parte dello stato come chi è in Cassa Integrazione, chi usufruisce del Reddito di Cittadinanzaza, NASPI e simili. E’ previsto uno sconto nei luoghi di acquisto pari al 15 per cento per chi utilizza questa carta.
Non è possibile prelevare presso qualsiasi punto ATM, mentre dagli sportelli delle Poste Italiane risulta essere possibile consultare il saldo residuo. Come specificato, la carta va attivata entro il 16 dicembre 2024 e l’intero importo va speso entro il 16 febbraio 2025, senza alcuna possibilità di poter spostare o “conservare” il denaro associato.