Le monete dell’euro commemorative sono tutte quelle che pur avendo un valore effettivo ed utilizzabile da due euro, hanno una forma di valore intriseco legato agli stati che le sviluppano, infatti queste monete che sono identiche a tutte le altre da due euro su uno dei lati, lasciando una forma di libertà alle rispettive nazioni di produzione. Quali sono quelle più interessanti?
Sono diverse, in quanto attive dal 2004 le monete commemorative sono coniate con una forma di effettiva libertà da parte di tutte le nazioni che fanno ricorso all’euro, anche quelle che “ufficialmente” non fanno parte dell’Unione Europea, come le micronazioni, ad esempio il Vaticano. Si tratta sempre di monete dal forte potere simbolico che possono essere molto interessanti.
Emissioni commemorative
Ciò che rende interessante una singola moneta in senso generale è la rarità ma anche il potere simbolico: le monete commemorative servono proprio ad omaggiare date, personaggi o eventi specifici e per questo sono coniate in singoli anni proprio per mantenere vivo il concetto ed il contesto di anniversario di un evento o di una reale necessità storica.
Tra i paesi che sviluppano senza sosta monete commemorative da quasi 20 anni c’è anche l’Italia che ha spesso sviluppato emissioni molto amate dai collezionisti anche alcune che recano una forma di ricordo di personaggi specifici ad esempio Raffaella Carrà, oppure eventi come il Covid-19 la cui emergenza ha portato le emissioni che evidenziano lo sforzo del contesto medico.
Le monete dal maggior valore: ecco quali sono
Quali sono le più rare? Senza molti dubbi, quelle dei piccoli paesi, come le micronazioni appena menzionate poc’anzi che hanno avuto una copertura in termini di produzione minore ma che hanno comunque la possibilità di emettere senza limiti le monete commemorative dell’euro, per questo vanno tenute assolutamente d’occhio, ad esempio:
- 2 euro del 2005 del Vaticano per commemorare la XX giornata della gioventù, si vede la cattedrale di Colonia sovrastata da una cometa – Valore fino a 300 euro
- 2 euro del 2006 del Vaticano che omaggia la fondazione delle Guardie Svizzere, corpo di protezione del Papa, con una guardia raffigurata – Valore fino a 200 euro
- 2 euro Montecarlo, del Principato di Monaco con la raffigurazione di Charles III di Monaco, valore fino a 400 euro
A queste vanno aggiunte altre monete, il cui valore riportato è sempre quello massimo ossia in caso di condizione economica perfetta, pari al Fior di Conio, come ad esempio gli esemplari del 2015 della moneta commemorativa sempre di Monaco, dove si vede la Fortezza sulla Rocca collocata proprio nel piccolo principato: moneta che vale fino a 1000 euro.
Quella che però vale più di tutte è sicuramente la moneta da 2 euro commemorativa coniata sempre per il Principato di Monaco in occasione del 25° anno dalla scomparsa della principessa Grace Kelly, una figura molto importante per il principato, riconoscibile proprio dal suo profilo e dalla scritta MONACO sul medesimo lato, moneta che vale migliaia di euro fino a 12 mila euro offerti in un’asta per un esemplare.