Tra i tanti oggetti appartenenti al passato i vinili sono sicuramente molto affascinanti, in quanto diversi anni fa erano l’unico mezzo che consentiva di ascoltare buona musica ogni volta che ne sentivamo l’esigenza. Possedere i vinili era un vanto in quanto si trattava di strumenti che riproducevano la musica grazie alla presenza di un giradischi e all’epoca non tutti potevano permetterseli.
Al giorno d’oggi, invece, esistono tanti altri modi per ascoltare la propria musica preferita, ma non per questo quando ci troviamo dinanzi ad un banchetto di antiquariato rimaniamo immune al fascino che questi prodotti riescono a suscitare in ognuno di noi. Se hai qualche vecchio vinile in casa non perdere la lettura di questo articolo, in quanto ti sveleremo quanto può valere.
Che cos’è un vinile?
Il vinile è un disco dotato di tanti solchi che servono per consentire la lettura dello stesso tramite un apparecchio che prende il nome di giradischi. Il nome di questo accessorio deriva dal materiale che viene impiegato per la sua realizzazione. Il suono del disco riesce poi ad essere emesso grazie alla presenza di una testina che penetra i solchi dell’accessorio e ricorrendo a diverse velocità di rotazione permette di riprodurre la musica che più ci piace. La nascita dei vinili risale al 1948, anche se dobbiamo aspettare la fine degli Anni 50 per assistere alla creazione di quelli che vengono definiti come 33 giri.
In passato in dischi in vinile hanno rappresentato una vera e propria tradizione per tutti gli amanti della musica e sono stati utilizzati fino a quando si sono affermati i walkman e i compact disc. Alcuni di questi però non hanno perso il loro valore perché nonostante non si utilizzi più questo strumento, alcuni dischi in vinile hanno fatto la storia e risultano più rari di quanto uno possa immaginare.
Quanto valgono i vecchi dischi in vinile?
Come abbiamo detto prima, i vinili sono diventati materiale da collezione ed è per questo che molti esperti del settore sono alla ricerca di quelli più rari o di quelli che risultano essere più apprezzati sul mercato. Il valore del vinile è quindi intrinseco, in quanto va al di là del suo utilizzo poiché anche solo custodirlo in casa potrebbe avere la sua importanza per il fortunato possessore del prodotto. Ovviamente per stabilire quanto vale un disco in vinile bisogna esaminare alcuni fattori:
- Le condizioni del disco
- L’edizione di produzione dello stesso
- La richiesta di quel determinato accessorio
Ovviamente sono tanti i fattori che permettono di valutare il valore di un vinile, ma le condizioni in cui il disco si presenta sono essenziali poiché qualora queste fosse ottime farebbero aumentare esponenzialmente il costo del prodotto. Un altro elemento è quello legato all’edizione del vinile stesso, la quale può essere verificata attraverso la presenza di piccoli numeri che solitamente si trovano sul bordo del disco stesso.
Esistono poi alcuni vinili che sono altamente richiesti perché rari oppure perché estremamente apprezzati dal pubblico. Va da sé, quindi, che quelli più richiesti oppure quelli che si trovano con maggior difficoltà abbiano un valore superiore rispetto alla media poiché la richiesta del prodotto aumenta ed è sempre più difficile entrarne in possesso. In linea di massima, comunque, un vecchio disco in vinile può avere un valore compreso tra i 20 e i 50 euro, anche se alcuni esemplari sfiorano addirittura le migliaia di euro.